XXVII
Biennale di Gubbio
15 ottobre 2023 - 1 maggio 2024
a cura di Spazio Taverna
Il territorio umbro custodisce un destino profondo, che rispecchia il destino di un’intera nazione.
Qui un popolo, dalle origini grandiose, si trova a confrontarsi quotidianamente con le imprese straordinarie delle generazioni che lo hanno preceduto. Il destino di questa terra è intrinsecamente legato a quello che ha da sempre caratterizzato la storia dell’Italia: il superamento di sé stessa e la capacità di onorare il passato attraverso la creazione di nuove energie trasformative, in grado di attrarre l’attenzione del mondo intero.
Agli artisti invitati ad IMAGINA è stato chiesto di assumersi questa responsabilità e di mettere in mostra importanti narrazioni contemporanee, in grado di leggere questo tempo attingendo alle energie identitarie della città di Gubbio.
Per riattivare l’anima della città ci si è collegati alla storia medievale e rinascimentale, è stata coinvolta la comunità locale e il suo artigianato e si sono riattivate alcune delle grandi esperienze culturali degli ultimi anni. Questa mostra nasce dal territorio, con l’obiettivo di collegare passato, presente e futuro, e sottolineare il potere trasformativo e visionario dell’arte, che ha reso l’Italia una nazione unica al mondo.
Il titolo IMAGINA è una crasi tra “immagine” e “immagina” e indica il rapporto tra l’immagine artistica e il suo potenziale
legato alla capacità di attivare l’immaginazione delle persone. Questo potenziale viene storicamente sprigionato nei processi di contaminazione: integrare l’arte contemporanea con la società e i territori permette di rinnovarli e al contempo di attingere ad energie e risorse provenienti da diverse sfere sociali e civili per supportare gli artisti.
La mostra si sviluppa in sette sezioni, disseminate tra Palazzo dei Consoli e Palazzo Ducale. Ogni sezione presenta sfide e opportunità uniche per gli artisti. Alcuni collaborano con la comunità locale per creare opere inedite in dialogo con il territorio, mentre altri sono condizionati dal mezzo artistico loro suggerito. Altri ancora hanno la libertà di scegliere tra opere già realizzate e nuove produzioni, per affrontare una tematica specifica.
Alla mostra ufficiale si aggiungono le attività EXTRA Biennale, un percorso cittadino che porta il visitatore a scoprire luoghi intimi e quotidiani, sogni e storie straordinarie della città.