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lunedì 29 aprile 2024

TECNO BAZAR

Marcello Francolini

Remo Malice

Collettivo ABARC

"Il commercio con gli uomini ci seduce a osservare noi stessi." Franz Kafka

Marcello Francolini

Nato a Firenze nel 1984, è critico d'arte e curatore indipendente. Insegna Stile Storia dell'arte e del costume all'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, portando avanti una ricerca incentrata sulle attuali pratiche dell'arte ambientale, e su un tentativo di espandere la cattedra in città. Nascono così alcuni progetti di indagine critica come gli Incontri con l'artista (2020-2021), che ha visto la partecipazione di artisti di chiara Fama come Gian Maria Tosatti, Davide Coltro, StenLex e Eugenio Tibaldi; o progetti di azione come Opera in Sospeso (2022-23) e il workshop "Ambientare l'Esperienza" con Ludovico Pratesi e Marco Bassan di Spazio Taverna
(2022-2023). Sull'impegno ideativo e organizzativo delle mostre ha curato, tra i vari progetti: "Millenovecentootto. Oggetti ritrovati Memorie dal terremoto dello Stretto" (2023-2024), co-curato con R. Malice, con il Comune e l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, patrocinato dal Ministero; Vocabulum (2021) costruito come un dispositivo narrativo intorno alla qualità simbolica dell'oggetto dal design narrativo, all'arte fattualità, dalla Gufram a Cattelan; Bruno Munari, I Colori della Luce (2017-
2018), alla Fondazione Plart di Napoli, di cui è stato curatore scientifico dal 2017 a 2019; Dispositio ex Clausione Linearum (2018), progetto di Residenza d'artista, organizzato presso il MUDIMA Museo Diocesano di Salerno, che ha prodotto il Trittico della Società della Stanchezza, opera entrata collezione permanente; Primo Mercato (2017), un progetto in quattro mostre tra arte ed immaginario economico con la Galleria Spazio Nea di Napoli. Attualmente è collaboratore della Fondazione La Quadriennale di Roma, per il Progetto Panorama e la Rivista Quaderni d'arte italiana, edita da Treccani. Suoi contributi sono presenti anche in altre riviste come, Flash Art, Exibart e Biourbanismo.com. Ha curato diversi cataloghi d'arte per case editrici come Gangemi, Carlo Cambi Editori, lemme Edizioni e Gutenberg Edizioni.

Remo Malice

Remo F.M. Malice nasce a Reggio Calabria nel 1969, è docente di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma presso l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. I suoi interessi culturali e la sua attività si indirizzano fin da subito su due specifici
versanti professionali
afferenti alla storia dell'artecontemporanea. Da un lato, infatti, ha lavorato come curatore e critico d'arte indipendente, interessandosi anche di museologia e museografia sia dal punto di vista teorico che pratico; dall'altro, in particolare nell'ultimo decennio, ha incanalato la sua attenzione e le sue ricerche sui rapporti tra arti visive, percezione e gestione dello spazio espositivo. Dal 2015 è responsabile della Galleria dell'Accademia di Reggio Calabria, dove ricopre anche la figura di coordinatore della scuola di Comunicazione e didattica dell'arte.

Collettivo ABARC

Si avvia come gruppo eterogeneo di lavoro negli ambienti dell'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria nell'Aprile 2023 sotto la supervisione dei curatori Marcello Francolini e Remo
Malice. Gli spazi accademici frequentati diventano una fucina laboriosa di menti sensibili, che pur provenendo da differenti ambiti disciplinari, riescono sempre ad incontrarsi per danzare all'unisono creando nuovi scenari da regalare al proprio pubblico.
Il team nasce dall'incontro di studenti motivati a rispondere a nuove esigenze artistico- espressive dello scenario contemporaneo proponendo ai suoi fruitori dinamiche esperienziali che lo inducono a viaggiare per mezzo della propria sensibilità e sensorialità attraverso mondi che pur avendo origine nel reale si pongono l'obiettivo, per mezzo dell'immaginazione, di stimolare l'osservatore a rielaborare ad un livello più profondo
quanto ha vissuto.

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